L’Ospedale Fatebenefratelli Gemelli Isola si accende di rosa a sostegno della prevenzione del tumore al seno

L’OSPEDALE FATEBENEFRATELLI GEMELLI ISOLA SI ACCENDE DI ROSA A SOSTEGNO DELLA PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO

Nel suggestivo scenario dell’isola Tiberina di Roma, giovedì 20 Ottobre l’Ospedale Fatebenefratelli Gemelli Isola si accenderà simbolicamente di rosa a sostegno della Campagna Internazionale per la sensibilizzazione alla prevenzione del tumore al seno.

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Il tumore della mammella è la neoplasia più frequentemente diagnosticata nel sesso femminile.

Ogni giorno in Italia 150 donne ricevono la diagnosi di cancro della mammella con una stima di circa 55.000 nuove diagnosi per anno.

Nel 2021 cono stati registrati 12.500 decessi.

Ad oggi 834.000 donne viventi in Italia hanno ricevuto una diagnosi di tumore della mammella.

Grazie alla diagnosi precoce, alla maggiore consapevolezza delle donne ma soprattutto ai progressi della ricerca, oggi la possibilità di sconfiggere il tumore del seno a distanza di 5 anni dalla diagnosi si attesta all’88%.

Come ogni anno, la Breast Unit dell’Ospedale Fatebenefratelli, coordinata dalla Dottoressa Frittelli, scende in campo ad Ottobre con una serie di iniziative di sensibilizzazione e prevenzione del tumore del seno.

Dal 1 Settembre l’0spedale Fatebenefratelli vive una nuova realtà con la nascita del progetto Fatebenefratelli Gemelli Isola, grazie al quale la sua Breast Unit si avvarrà della straordinaria collaborazione con il Centro Integrato di Senologia del Gemelli, diretta dal Prof Masetti nell’ottica di una preziosa sinergia di professionalità, competenze e passione.

Sebbene dai dati della letteratura emerga che la prevenzione primaria consistente nell’attività fisica e nell’adozione di corretti stili di vita possa ridurre di oltre il 20% l’incidenza del tumore al seno, la diagnosi precoce legata allo screening mammografico rimane ancora oggi una delle armi più potenti per intercettare il tumore della mammella in fase iniziale, quando il trattamento chirurgico può essere più spesso conservativo e la terapia adottata più efficace, con percentuali di guarigione molto elevate.

L’impatto della pandemia da SARS COV-2 sulla riduzione dell’attività di screening ha rafforzato tali evidenze. Infatti il numero di tumori della mammella operati nel 2020 è risultato inferiore del 12,7% rispetto al 2019 con un significativo aumento dei tumori maggiori di due centimetri (> 2 cm) e marcata riduzione dei tumori di pochi millimetri.

Giovedì 20 Ottobre è prevista una giornata di sensibilizzazione all’Isola Tiberina proprio in occasione della presentazione del nuovo progetto di collaborazione tra due delle più importanti Breast Unit della Regione Lazio, attraverso il coinvolgimento delle loro rispettive associazioni dei pazienti (Komen Italia e Beatrice Onlus). La Carovana della Prevenzione, il programma nazionale Itinerante di promozione della salute femminile realizzato da Komen Italia, darà la possibilità alle donne nella fascia d’età compresa tra i 45 e i 49 anni, segnalate dalla Comunità di S. Egidio di Roma, di eseguire gratuitamente esami di diagnosi precoce dei tumori del seno nell’unità mobile allestita con strumenti tecnologici di ultima generazione.

Questa innovativa unione di forze consentirà di migliorare ulteriormente i percorsi terapeutici delle oltre 1500 donne con tumore del seno che ogni anno affidano le proprie cure a queste due strutture di eccellenza. La Carovana della Prevenzione si rivolge alle donne che vivono in condizioni di disagio sociale ed economico e che per questo dedicano meno attenzione alla propria salute.

Come consuetudine il Fatebenefratelli Gemelli Isola partecipa inoltre alla campagna di screening mammografico “Ottobre Rosa 2022” promossa dalla Regione Lazio per la prevenzione dei tumori al seno e offre l’esame mammografico alle donne escluse dai programmi organizzati. Per tutto il mese di Ottobre la Radiologia Senologica della Breast Unit Fatebenefratelli Gemelli Isola mette a disposizione 30 posti settimanali per mammografia ed eventuale ecografia a donne di 45-49 anni.

Alle ore 17.00 si svolgerà un incontro aperto a tutte le donne:

LA PREVENZIONE NEL TUMORE DELLA MAMMELLA. La forza del movimento”.

Interverranno il Prof. Attilio Parisi Rettore dell’Università Foro Italico di Roma, la Professoressa Daniela Terribile, Presidente di Susan Komen, Niccolò Cavalcanti, responsabile del progetto “Sport terapia Integrata” per la diffusione del canottaggio, attività sportiva di elezione nella riabilitazione fisica e psicologica delle donne che hanno affrontato o stanno affrontando la loro sfida contro il tumore al seno

Lo sport ha un impatto significativo sulla qualità di vita e sulla prevenzione delle patologie croniche non trasmissibili, principali responsabili della morbilità globale e di oltre il 74% delle morti a livello mondiale. Le malattie croniche più diffuse sono a partenza cardiovascolare ed oncologica, e tra queste il tumore mammario è la neoplasia più frequente nel sesso femminile, con oltre 2 milioni di neo diagnosi ogni anno nel mondo.

Una discreta e costante attività fisica ha un’influenza benefica in tutte le fasi della storia oncologica della donna, dalla prevenzione alla malattia avanzata. Nelle donne sane, l’incidenza del tumore mammario ha una correlazione inversa con la quantità di attività fisica svolta: l’attività sportiva costante riduce il rischio di sviluppare questa neoplasia fino al 21%, ed il beneficio cresce all’aumentare del carico di attività svolta. E’ stato dimostrato che la protezione dovuta ad allenamento costante si manifesta anche in donne con altri fattori predisponenti allo sviluppo della malattia, come l’abitudine tabagica o la presenza di varianti genetiche a CARICO DEI GENI BRCA1- 2.

Nelle donne malate, l’attività fisica regolare è uno strumento cruciale per prepararsi all’intervento chirurgico attraverso la cosiddetta “preabilitazione”, ed affrontare i trattamenti farmacologici riducendo al minimo le tossicità. Finito il trattamento, lo sport impatta positivamente sulla riduzione delle recidive e della mortalità da malattia. Il beneficio è evidente anche nelle donne con patologia avanzata, nelle quali la comparsa ed il carico di malattia metastatica è significativamente ridotto.

Il benessere della donna è tutelato dal movimento grazie a meccanismi diretti, quali la modulazione del metabolismo e del sistema immunitario, ed indiretti, quali l’influenza sull’indice di massa corporea e la riduzione della massa grassa, fattore di rischio importante per lo sviluppo di tumori ormonosensibili, particolarmente dopo la menopausa.

Bastano 150 minuti di movimento alla settimana per ridurre del 25% la mortalità per tumore del seno nelle donne che hanno già ricevuto la diagnosi rispetto alle sedentarie. Ed è dimostrato che 30 minuti di movimento al giorno sono sufficienti per diminuire del 19% la mortalità nei pazienti con carcinoma

Oggi ben il 38% delle persone colpite da tumore è completamente sedentario (rispetto al 34% dei cittadini che non hanno ricevuto la diagnosi di cancro), nonostante siano dimostrati i benefici dell’attività fisica nella prevenzione delle recidive e, più in generale, nel controllo della malattia. Il movimento infatti aiuta a combattere il cancro, a contrastare gli effetti collaterali delle terapie e a vincere l’ansia e la depressione, che colpiscono fino al 40% dei pazienti.

Il consiglio della WHO è pertanto di praticare attività sportiva moderata, come la camminata veloce, per almeno 150 minuti a settimana, e prevedere almeno due sessioni a settimana di esercizio fisico volto a rafforzare la muscolatura. I benefici si esplicano sulla storia biologica della malattia, ma anche sul tono dell’umore e sulla riduzione sintomi quali insonnia, astenia e dolore, per un complessivo miglioramento della qualità di vita percepita.

Il convegno patrocinato da Beatrice Onlus e Susan Komen si svolgerà in forma aperta con un vivace dibattito tra professionisti associazioni di volontariato pazienti.

Moderatrice dell’evento, Eleonora Daniele, giornalista RAI

Parteciperanno atleti, personaggi dello spettacolo e giornalisti

Madrina dell’evento, Lucrezia Lante della Rovere

In occasione di questa giornata l’Ospedale Fatebenefratelli Gemelli Isola ospiterà la suggestiva mostra fotografica “Donna per Donna” che racconta la rinascita delle donne dal tumore della mammella, sotto la direzione artistica del fotografo Silvio Esposito.

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