La Komen Italia, organizzazione non profit che opera da oltre 20 anni nell’azione di contrasto ai tumori del seno ha organizzato oggi una Giornata di promozione della prevenzione nel reparto femminile di alta sicurezza della Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Con l’impiego di due Unità Mobili ad alta tecnologia sono state offerte gratuitamente alle 50 donne detenute nell’Istituto penitenziario esami di mammografia ed ecografia mammaria per la prevenzione secondaria dei tumori del seno.
“Oggi è stata una giornata importante per noi – ha raccontato una delle detenute – perché ci è stata offerta una preziosa opportunità di prenderci cura della nostra salute senza essere malate. Solitamente infatti non abbiamo accesso ad esami di prevenzione e possiamo avvalerci di trattamenti sanitari solo
quando ci ammaliamo”.
La realizzazione di questa giornata di prevenzione è stata fortemente voluta dal Direttore della Casa Circondariale, la Dr.ssa Donatella Rotundo, che ha accolto la proposta di collaborazione della Komen Italia.
"È un nostro dovere garantire al meglio il diritto alla salute delle nostre detenute – ha dichiarato la Dr.ssa Rotundo - anche unendo le forze con organizzazioni del terzo settore come la Komen Italia che da tanti anni si impegnano in programmi di prevenzione”.
A beneficiare degli esami di diagnosi precoce anche alcune agenti della polizia penitenziaria che oltre a vigilare sulla sicurezza della giornata hanno colto l’opportunità per prendersi cura della propria salute insieme alle detenute.
“Speriamo davvero che iniziative come quella di oggi possano ripetersi” – ha commentato un’altra detenuta - “ed estendersi anche ad altre sfere della salute femminile, come ad esempio quella ginecologica. Perché la prevenzione è importante, anche per noi.”
Nell’ambito del progetto “Carovana della Prevenzione”, svolto in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS di Roma e con organizzazioni territoriali, la Komen Italia dal 2018 ha organizzato 430 giornate di prevenzione in 17 regioni italiane, offrendo esami gratuiti di diagnosi precoce dei tumori del seno ad oltre 10.000 donne che vivono condizioni di fragilità sociale o economica.