Mi chiamo Alessandra e all'età di 48 anni mi hanno diagnosticato un cancro al seno.
Quando mi hanno comunicato che mi sarei dovuta operare ero incredula.
Non pensi mai che il male del secolo possa colpire te.
In quel momento mi sono vista scorrere l'intera vita davanti a me.
Da lì ho capito in prima persona l'importanza della prevenzione che da quel giorno raccomando a tutti.
Dopo questa esperienza sono diventata volontaria della Susan G. Komen.
In quel periodo una cosa di cui ero certa è che ero circondata da persone che avrebbero fatto di tutto per un mio sorriso e che mi volevano un mondo di bene.
E questo mi bastava.
Il loro supporto e incoraggiamento sono stati
fondamentali in quanto mi hanno aiutato ad
affrontare serenamente quel periodo complesso.
I miei amici più stretti, la mia famiglia, la mia cuggy, il mio compagno, il mio capo e i colleghi sono stati la mia forza quotidiana.
Quando ti diagnosticano un cancro ci sono due alternative o molli tutto o decidi di andare avanti.
Io avevo deciso di andare avanti e di non fermare la mia vita.
Avevo ancora tanti progetti da realizzare.
Mi considero una persona fortunata per avere incontrato medici e infermieri competenti, umani, sensibili, in una parola sola Meravigliosi!
Grazie anche a loro sono diventata una persona migliore, più forte e coraggiosa.
Ho trovato dentro di me una forza che non avrei mai pensato di avere.
E ho imparato una lezione importantissima: la vita è un dono meraviglioso che va vissuto intensamente.